In Italia noto anche come il Guinness dei primati, il GWR è la pubblicazione, edita dal 27 agosto 1955, ogni anno, che raccoglie e descrive tutti i primati del mondo, da quelli naturali a quelli umani, alle imprese più strane e originali.

L’idea maturò nel 1951: Hugh Beaver, amministratore delegato della birreria Guinness a Dublino, al termine di una battuta di caccia, si mise a discutere con alcuni amici su quale fosse l’uccello più veloce esistente in Europa.
All’epoca internet e i motori di ricerca erano fantascienza, come accertarsi che il piviere dorato fosse l’uccello europeo più veloce? Beaver pensò che tante persone al mondo si perdessero in discussioni e scommesse su questioni simili ed ebbe l’idea di creare il libro.

Si rivolse allora ai gemelli Norris e Ross McWhirter, specialisti di record di atletica, a cui affidò la stesura della prima edizione del Guinness dei primati.

Da quel 1955 alcuni record non sono mai cambiati, come quello dell’eclissi solare più lunga, altri sono stati battuti, alcuni sono stati contestati o annullati in seguito a misurazioni e accertamenti. Ma il Guinness World Record resta il libro soggetto a copyright più venduto al mondo (e il terzo in assoluto dopo Bibbia e Corano), avendo venduto più di 100 milioni di copie in 100 Paesi diversi (il record è esibito nello stesso libro).